Abbiamo passato la notte in camerata con: spagnoli, coreani, sposini in luna di miele (decisamente molto affettuosi e disinibiti), coreani, famigliola, sloveno, chitarrista e coreani.
Alle ore 5.15 la sveglia è suonata e, sì come zombie, dato il mortal fetore, deambulavamo verso il recesso per espletar le natural funzioni.
Breve colazione e partenza prima dell'alba .
Dopo circa 4 km seconda colazione, lodi e lettura dell'odierno evangelo (Mc 5).
Poi in cammino verso Palas de Rei dove abbiamo pranzato di fianco alla chiesa.
Siamo subitamente ripartiti alla volta di Melide. Lungo la strada ci saremmo fermati per ammirare la chiesa di Leboeiro (chiusa) e il crocifisso con il braccio abbassato nella chiesa di Furelos (chiusa).
A Melide, dopo aver lavato le nostre sudice e stanche membra, abbiamo preso parte alla Messa della comunità (gettando il solito scompiglio con l'ostia celiaca). Don Gabriele avrebbe voluto concelebrare ma oppresso dall'onta di essere stato scambiato per un bagnante dal sacerdote titolare ha tosto rinunciato.
Per finire condividiamo un pensiero parabolico nato dalla meditazione seria e un po' faceta sulla lotta tra il bene e il male:
"Chi non caga muore gonfio. Fai uscire il male che è in te".
Foto 1: alba del giorno prima alle 6.20
Foto 2: gruppo davanti alla chiesa
Foto 3: siesta. Trova Michele
Foto 4: trova i pellegrini stanchi.
Foto 5: trova don Gabriele
Ultima foto: l'alba del giorno giusto
Noto che i 31 km non vi hanno tolto il buonumore!!! Buonanotte
RispondiEliminaForza ragazzi siete super!
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